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La storia

La casa del “Leone Rampante” nasce nel 1968 quando Dario Bersano con la moglie Giuseppina decide di avviare un’attività commerciale di produzione ed imbottigliamento di vini selezionati. Dario nasce in una famiglia contadina che da generazioni vinifica uve di proprietà e commercia nel campo del vino. La sua passione e la volontà di misurarsi con le sfide di un mercato ancora in parte da scoprire che sembra offrire molte possibilità al vino italiano di qualità superiore lo porta a maturare tale decisione. Gli inizi sono incoraggianti. Si vinificano uve di proprietà o conferite da altri viticoltori della zona che gli affidano il prodotto di anni di fatica e sudore. All’età di 18 anni nel 1992 entra in azienda anche il figlio Roberto. E’ il momento delle azioni “strategiche” per affermarsi in Italia e all’estero. Così l’azienda rinnova gli impianti partecipa a fiere ed attività promozionali, compie insomma un vero e proprio restyling della propria immagine e dell’immagine dei suoi prodotti. Nel 1998 viene acquisita la società Selectvini S.R.L. con sede in Canelli , la divisione che raggruppa due marchi storici dell’enologia Astigiana: la “CASA VINICOLA CORTESE”, nata a Canelli nel 1875, e la “ CASA VINICOLA PISTONE LUIGI”, nata ad Asti nel 1860. L’acquisizione di questa nuova società consente di sviluppare una più profonda integrazione del prodotto, pertanto la CAVALIER DARIO continua a svolgere la normale e consolidata attività di produzione e commercializzazione. L’unione delle due società ha senza dubbio portato vantaggi in termini di sinergie e nuove possibilità commerciali. La gestione è seguita da Roberto Bersano che è affiancato dal supporto quotidiano dell’Enologo Claudio Marino per la vinificazione e produzione, nonché della collaborazione dell’Enologo esterno Giuliano Noè; mentre è affiancato dal Rag. Mauro Cuniberti nella parte contabile-amministrativa e dalla sig.ra Rag. Stefania Albenga alla quale vengono affidati compiti prettamente commerciali; l’unica ma indispensabile presenza femminile, essendo il vino anche al femminile non poteva certo mancare questa figura. I vini prodotti stanno riscuotendo successi in tutto il mondo con entusiastici commenti tra i gourmet. Sono gradite le visite in azienda, dove si troverà uno spirito di ospitalità ed amicizia che interpreta l’anima del vino ed è da sempre nel DNA dei contadini astigiani.